mercoledì 23 marzo 2016

La frequenza del cibo


il pasto è un momento di scambio energetico fra noi e il cibo: è il momento in cui il cibo “diventa noi”, un momento di “comunione” in cui al tempo facciamo nostra la sua energia e, con la nostra stessa, possiamo interagire e caricare la sua. Possiamo immaginare momento più importante e delicato per la nostra salute?
Recenti studi della Columbia University e lo stesso Bruce Lipton insegnano che il corpo viene a contatto con l’esterno non solo attraverso la pelle ma anche attraverso la parete intestinale e l’intestino chiamato “cervello addominale” invia più segnali alla testa di quanto non ne riceva da esso. Da qui l’importanza fondamentale di nutrirsi con alimenti che inviino segnali ad una frequenza utile alla vita e vivere in un ambiente libero da stress in quanto è la qualità vibrazionale del rapporto che viviamo con l’esterno a determinare il destino della cellula e dell’ intero organismo. 

Ogni essere vivente e quindi ogni alimento, attraverso il flusso dell’energia vitale che lo attraversa, ha una sua frequenza. L’essere umano, dotato di una mente arbitrariamente libera, può decidere se innalzare o meno la sua frequenza indirizzandosi verso ciò che nutre l’intera vita piuttosto che il contrario…
Negli ultimi anni la frequenza del pianeta aumenta così velocemente che i nostri corpi fisici, se alimentati in modo contrario alla vita, fanno una grande fatica ad adeguarsi, se non addirittura cedono creando disturbi di ogni genere. 

Siamo entrati in una nuova era che ci offre l’opportunità di riallinearci all’energia della forza creatrice originaria che è poi soltanto Amore e rispetto per la vita e le sue leggi: viviamo all’interno di leggi sottili che governano l’intero cosmo, leggi che a volte ignoriamo e ciò comporta delle conseguenze
 La legge dell’economia cosmica (siamo tutti un'unica immensa vita in cui ognuno serve alla vita dell’altro) è quella che regge e governa la vita intera e la frequenza del pianeta sta cambiando per offrirci la possibilità di riallinearci consapevolmente alla forza creatrice originaria e costruire un nuovo mondo armonioso.. indispensabile quindi “sottilizzare” i corpi fisici (renderli elastici e forti in grado di rigenerarsi continuamente) e “ materializzare” l’intento dell’anima ( l’intento originario dell’anima è creare nell’amore e nel rispetto della vita).

Cibi pesanti (per corpo, mente ed anima) bloccano il flusso della vita in noi, impediscono ai ns corpi fisici di adeguarsi al cambiamento ed innescare il processo di autoguarigione.
Da qui l’esigenza di conoscere l’energia del cibo per utilizzarla a favore della nostra salute e considerare che tutta la vita in noi ha bisogno di essere nutrita (mente, corpo ed anima) eliminando additivi, sostanze chimiche energie e vibrazioni interne ed esterne che sono contrarie a questo.
Il nostro rapporto col cibo è mediato dalla capacità che abbiamo di amare noi stessi. Se in noi c’è la misura dell’amore siamo aperti a sentire e comprendere quello che è utile o meno al nostro sistema corpo/mente/anima, diversamente, avremo soltanto dei bisogni condizionanti.

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